Mediante appositi prodotti software che eseguono l’elaborazione fotogrammetrica di immagini realizzate da droni vengono generati dati spaziali 3D da utilizzare nelle applicazioni GIS, nella produzione di effetti visivi, nonché per misurazioni indirette di oggetti di varie scale.
La tecnica della fotogrammetria digitale, applicata con sapienza con metodi di visione computerizzata, si traduce in un sistema di elaborazione automatizzata intelligente che, da un lato, può essere gestito da un neofita nel campo della fotogrammetria, ma, dall’altro, ha molto da offrire uno specialista in grado di adattare il flusso di lavoro a numerosi compiti specifici e diversi tipi di dati.
Attraverso vari studi di casi, ad esempio PhotoScan (oppure il nuovo Metashape) dimostra di produrre risultati accurati e di qualità.
La SKY53 offre strumenti tecnici e teorici per approfondire la gestione dei dataset provenienti da rilievi tridimensionali effettuati tramite diverse tecnologie di acquisizione (es. laser scanner e rilievo fotogrammetrico SFM) per ottenere mesh texturizzate di alta qualità dai dati processati.
Il processo tecnico altamente professionalizzante che ha inizio con “Rilievo fotogrammetrico 3D e gestione delle mesh (Base).
integrare rilievi fotogrammetrici e laser scanner nello stesso progetto;
realizzare modelli texturizzati ottimizzati per scopi di restituzione;
importare e gestire i dataset all’interno di QGIS.
Queste tecniche hanno molti campi di applicazione: elaborazione riprese da UAV (drone), documentazione, conservazione e valorizzazione beni culturali, restauro, simulazione, didattica, animazione, cartografia, gestione territoriale (GIS), monitoraggio quantitativo del paesaggio, computer grafica ecc. Nell’ambito della sessione formativa verranno forniti dataset di esercitazione per rilievi di manufatti, rilievi architettonici, rilievi territoriali.
Esiste una grande varietà di soluzioni per la gestione dei dati di rilievo tridimensionale, sia nel segmento Open Source che in quello proprietario. Le tecniche e gli strumenti adoperabili sono numerosi e la scelta dipende da molti fattori, in particolar modo dagli oggetti o contesti da misurare e dalle condizioni di campagna. Tuttavia, quasi mai un unico strumento ed un unico software sono sufficienti ad esaurire le esigenze descrittive ed analitiche derivanti da un progetto di rilievo. Sempre più spesso, infatti, c’è la necessità di integrare, in un unico progetto, dati provenienti da più strumenti e metodiche di scansione. Per far fronte a tali esigenze, durante il processo si ricorre all’utilizzo delle migliori tecniche e soluzioni software (Open Source e proprietarie) al momento disponibili sul mercato per la gestione dei dati di rilievo tridimensionale.
In particolare, verrà utilizzato il Cloud Compare, con specifica attenzione alle tecniche di allineamento delle scansioni. Tramite il software Autodesk ReCap, un prodotto particolarmente potente, viene eseguita la registrazione di scansioni laser e rilievi fotogrammetrici, dello stesso strumento verranno illustrate anche le altre principali funzioni. Proseguendo il flusso di lavoro, saranno quindi trasferite le tecniche per la generazione di ortofoto con strumenti open source (Visual SFM, Microsoft ICE, CloudCompare). Il software Meshlab strumento indispensabile per la realizzazione e gestione, remeshing e texturing di mesh triangolari come anche InstantMesh, utile strumento di retopologizzazione speditiva. Infine, una delle richieste più importanti da parte degli operatori del settore riguarda la possibilità di integrazione dei dati derivanti da rilievo 3D in ambiente GIS. Vengono quindi anche utilizzate le procedure per l’importazione e la gestione dei dataset all’interno di QGIS.